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Tracciamo insieme la rotta

Gianfranco Battisti

  • GRUPPO FERROVIE DELLO STATO ITALIANE
CEO

1) Su quali valori condivisi o riconosciuti possiamo più far leva nel nostro Paese?

La crisi sanitaria ed economica che stiamo vivendo ha comportato una modifica delle nostre abitudini di vita sociale sia in Italia che in tutto il mondo. L’emergenza Covid-19 ci ha costretto ad affrontare una sfida senza precedenti, che nello stesso tempo ha rafforzato la nostra resilienza e la capacità di adattamento, ma anche il senso di solidarietà che ci contraddistingue. Le conseguenze della pandemia ci hanno obbligato a cambiare paradigma, a sviluppare e riconoscere valori condivisi per il nostro modo di agire, etico e sostenibile, costruendo una società più equa, solidale, in equilibrio con l’ambiente e con il tessuto sociale circostante. Una società con le persone al centro, con le loro esigenze e necessità, che coniughi obiettivi economico-finanziari dell’impresa con i profili di responsabilità etica, sociale e ambientale. La crisi deve essere percepita come un abilitatore per un nuovo sviluppo e progresso, un elemento di discontinuità da trasformare in opportunità per la crescita, attraverso la creazione di valore condiviso per il sistema economico, per la comunità e per i territori. È attraverso lo “shared value” che le imprese rafforzano la competitività del sistema Italia e sono in grado di generare nuove opportunità di innovazione e successo, migliorando nello stesso tempo il benessere e le condizioni economiche e sociali della comunità. Le organizzazioni hanno il compito di stimolare tutta la popolazione aziendale ad operare il cambio di mindset, attraverso l’ingaggio anche del middle management, utilizzando la condivisione come strumento di crescita.

2) Quali sono i valori fondamentali della Nostra Comunità che andrebbero difesi e sostenuti?

Es. Difesa della famiglia attraverso l’aiuto ai genitori di bambini con supporti fattivi (finanziari, con strutture convenzionate per l’educazione dei più piccoli, con baby-sitter certificate,…) e flessibilità di orari/luoghi, politiche attive di sostegno per le famiglie numerose (come mai in Francia la CEO di Engie poteva avere 5 figli e da noi spesso le donne in carriera non hanno figli?). Responsabilità, attenzione verso le persone, verso la cultura e l’ambiente, solidarietà, sostenibilità, inclusione e valorizzazione della diversità anche culturali. Ma anche la tutela dei lavoratori in materia di conciliazione tra vita professionale e vita privata, con un’attenzione specifica al tema della genitorialità. Sono questi i valori e i pilastri portanti da sostenere, sviluppare e diffondere. Con passione, coraggio e consapevolezza. Innovazione e digitalizzazione nelle modalità di lavoro e di formazione, per garantire – sia sul luogo di lavoro che in modalità smart working – la massima sicurezza, monitorando l’utilizzo degli spazi e il distanziamento sociale.

3) Quali di questi sono oggi meno protetti e più a rischio nel contesto di maggiore fragilità post-Covid?

Es. Opportunità per i più deboli attraverso politiche attive verso l’integrazione di ragazzi/e che vengono da minoranze e/o background disagiati, attenzione ai lavoratori (e ai figli dei lavoratori) diversamente abili. Rendere ogni persona agente del cambiamento, operando senza pregiudizi e favorendo sempre la diversity, la parità di genere e l’inclusione. Sono questi i valori di crescente rilievo nella società di oggi, che devono essere protetti. La valorizzazione delle “diversità”, costituendo gruppi misti, riducendo le diseguaglianze e promuovendo le diversità. I benefici? Migliore capacità di prendere decisioni, di percepire e gestire i rischi e maggiore capacità d’innovazione dell’azienda. Così anche la gender equality, uno degli elementi strategici che permettono di aumentare l’innovazione e la produttività; e l’inclusione, che promuove un processo di cambiamento del sistema culturale e sociale per favorire la partecipazione attiva e completa di tutti gli individui.

4) Cosa sto facendo nella mia Azienda per sostenere questi valori e come questo potrebbe essere di esempio per le Istituzioni e le loro misure di supporto?

Es. Commitment sul mantenimento di core operations e dei posti di lavoro nel Paese, coordinamento con altri enti per la riduzione dei fenomeni di povertà e disagio dei territori dove l’azienda è presente. I valori di responsabilità, etica, integrità, correttezza e trasparenza sono alla base delle scelte strategiche di Gruppo poiché solo la ricerca di un equilibrio tra aspetti economici, sociali e ambientali può portare a uno sviluppo solido e duraturo dell’azienda. Il Gruppo FS è stato riconosciuto nel 2019 al primo posto come “gruppo industriale nazionale per investimenti realizzati in Italia” e per avere contribuito al rafforzamento del Paese. Nel 2019 abbiamo generato valore per i territori pari a 10,2 miliardi di euro, con un contributo dell’1,4% al PIL italiano. Tutto questo mettendo sempre la persona al centro di ogni scelta industriale. È questo il modello cui fare riferimento, per dare un contributo positivo allo sviluppo del Paese. La resilienza che caratterizza il capitale umano del Gruppo FS consente di gestire le sfide post COVID nel rispetto della sicurezza. Sicurezza è anche sviluppo tecnologico e digitalizzazione. Lo smart working passa dal 3% al 31% durante l’emergenza. Digital learning, recruiting online, assesment online, estensione strumenti digital workspace, sono alcune delle iniziative messe in campo dal gruppo per garantire la sicurezza dei dipendenti e conciliarne vita professionale e privata. Il welfare e il people caring rappresentano una dimensione importante della nostra visione strategica, che pone l’attenzione alle persone come valore. Investiamo molto in iniziative volte a migliorare il benessere e la motivazione. Cosi come la solidarietà, che è da sempre un valore fondamentale per il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, concretamente impegnato nella realizzazione di progetti e iniziative a favore delle persone disagiate. Il Gruppo ha inoltre fatto propria una politica di sostegno e programmazione per iniziative sociali nelle aree ferroviarie, secondo un modello di “welfare collaborativo”.

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