fbpx
chiudi
Sara Del Bello -

Dialogo e relazione al centro dell’Alleanza Scuola-Impresa

Apprendimento, Community, Mindset Revolution, Relazioni

Orientarsi oggi nel lavoro significa prendere atto di un cambiamento profondo, che incide non solo sulla organizzazione di spazi, tempi e processi, ma anche sul tipo stesso di approccio al mondo professionale.

Le iniziative raccontate in occasione del CEO Meeting, Una bussola per orientarsi nel Nuovo Mondo. Un timone per non perdere la rotta, tengono conto delle trasformazioni in corso e offrono una prospettiva nuova da cui affacciarsi.

La scuola di oggi è quella del domani.

La capacità di pensare una scuola che vada oltre la localizzazione geografica, che sia generativa di valore e sia uno spazio di incontro e confronto è stato uno degli aspetti centrali. Ne ha parlato Riccarda Zezza – CEO Lifeed e Responsabile dello Youth AdvisoryBoard – raccontando la scuola del futuro, quella immaginata da ragazze e ragazzi. Daniela Lucangeli – docente di Psicologia dello Sviluppo presso l’Università di Padova – ha, invece, sottolineato il dialogo costante tra mente, cuore e corpo, quale aspetto centrale anche nella formazione, la quale richiede adattamento costante perché l’apprendimento è un processo in perenne trasformazione.

L’intervento del Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha dato evidenza di come l’Alleanza Scuola-Impresa risponda a un obiettivo fondamentale: favorire la creazione di senso e valore reciproci tra i due soggetti, mediante percorsi che non siano solo forieri di nuove esperienze, ma anche di momenti di confronto rispetto al valore generato grazie alla collaborazione.

Il progetto di semestre ELIS è stato poi approfondito da Marco Alverà – CEO Snam e neo Presidente della Comunità Consortile ELIS. Ripensare la scuola vuol dire, prima di tutto, tenere conto di tre rivoluzioni in corso: 1. Digitale 2. Neuro-scientifica 3. Ecologica. Dare forma a uno spazio di eccellenza significa, allora, dare a tutte e tutti la stessa opportunità di crescita, perché la scuola è chiamata a rivestire il ruolo di motore di sviluppo di questo Paese. Il che comporta anche il necessario e doveroso superamento di quel divario, a oggi presente, tra Nord e Sud nel sistema scolastico.

Costruire un nuovo liceo, partendo dal basso, dalle esigenze di chi ne è parte fondamentale per guardare a un futuro sempre più vicino, grazie alla cooperazione tra realtà differenti: scuola, università e mondo delle imprese. Questa la vera innovazione.

Semestre di Presidenza Snam | Flickr

La relazione al centro di una innovazione sostenibile.

A tenere le fila di un discorso, che unisce dimensione scolastica e aziendale, è il tema della relazionalità. Aspetto la cui rilevanza è emersa oggi in modo più che mai evidente, ponendoci nella condizione di capirne il senso profondo.

Qual è, dunque, l’arte della relazione e quanto è centrale tanto nell’apprendimento, quanto nel lavoro? Un esperimento nato proprio a partire da questa premessa è rappresentato dalle Palestre Relazionali. Un progetto che mira a creare uno spazio di condivisione tra figure professionali, appartenenti a differenti realtà di provenienza, su tutto il territorio nazionale, con un unico scopo comune: il lavoro come bene che crea relazione.

Un aspetto, quest’ultimo, messo in luce anche negli interventi di Marco Sesana – Country Manager & CEO di Generali Italia e Global Business Lines – e Leonardo Becchetti – Economista e Docente presso l’Università Roma Tor Vergata. Entrambi hanno, infatti, sottolineato come la relazione, che passa anche attraverso il dialogo, sia un caposaldo costitutivo di ogni gioco di squadra e, dunque, un abilitatore chiave alla crescita tanto del singolo, quanto del gruppo.

La capacità costante di apprendere è, dunque, un aspetto irrinunciabile, che richiede cura e supporto, anche per favorire la transizione verso aziende sempre più sostenibili, in termini sia di impatto sociale, sia ambientale. Questo è il significato più profondo dell’idea di innovazione che possa dirsi veramente tale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Sara Del Bello

𝗖𝗼𝗻𝘁𝗲𝗻𝘁 & 𝗦𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹 𝗦𝗽𝗲𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶𝘀𝘁 | Team 𝗗𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶𝘁𝘆 & 𝗜𝗻𝗰𝗹𝘂𝘀𝗶𝗼𝗻 presso DOING-Part of Capgemini | 𝗥𝗶𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮𝘁𝗿𝗶𝗰𝗲 𝗱𝗶 𝗙𝗶𝗹𝗼𝘀𝗼𝗳𝗶𝗮 | Communication Consultant