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Uno spazio per incentivare il continuous learning: la community di ELIS MindsetRevolution

Mindset Revolution, Relazioni, Rivoluzione Digitale

Come si suol dire nella vita non si smette mai di migliorare e soprattutto imparare. È per questo motivo che in ELIS è nata la community #MindsetRevolution, dal progetto di Semestre di Presidenza Generali in cui uno dei punti cardine è proprio il continuous learning. Ne abbiamo parlato insieme a Valentina Marini, Senior HR Consultant di ELIS.


MindsetRevolution è il progetto di semestre che Generali ha scelto per guidare il Consorzio ELIS nei prossimi sei mesi. Un’iniziativa ambiziosa per affrontare la già iniziata Quarta Rivoluzione Industriale: generare passione per l’apprendimento continuo e far sì che questo approccio diventi il nuovo mindset per affrontare le sfide del futuro.

Il programma vede coinvolti i CEO delle aziende del consorzio e i nostri Human Digital Master.

Proprio loro sono professionisti che si sono voluti mettere in gioco. 100 esperti di tecnologie digitali che hanno il compito di aiutare i CEO delle imprese a comprendere e ‘’toccare con mano’’ le nuove tecnologie e i nuovi processi.

Ma non solo, perché nella vita come nel lavoro sono importanti le relazioni.

Abbiamo quindi iniziato a mettere in atto tutte le azioni per poter far fare ‘’gruppo’’ agli attori coinvolti e farli sentire parte di un tutto.

Una sfida che apparentemente sembrava semplice, ma che la situazione Covid-19 con relativo Lockdown, hanno reso sfidante e al tempo stesso creativa.

Webinar online, gruppi Teams, social, mail, chiamate, articoli tutto per ri-interpretare la presenza ‘’Live’’.

Proprio per questo abbiamo da subito creato una community su LinkedIn il cui intento è quello di incentivare l’apprendimento continuo in una comunità di persone via via sempre più numerosa perché come dice Simon Sinek: ciò che impariamo ha un valore più grande quando lo condividiamo.

Ne abbiamo parlato insieme alla nostra collega Valentina Marini che ci ha spiegato quanto sia importante uno spazio di community all’interno di un’azienda in termini di valore in particolare facendo leva proprio sulla nostra community di LinkedIn.

Buona intervista!

Q: Buongiorno Valentina, grazie per la tua disponibilità! Ti abbiamo coinvolta perché insieme a te vogliamo parlare di community e capire meglio quanto siano importanti come spazio e quale valore possono portare alle aziende e a noi con la nostra community #MindsetRevolution di LinkedIn. Spiegaci meglio, che ruolo ha uno spazio di community all’interno di un’azienda?

Grazie per avermi coinvolta in un argomento a me caro: il valore della Community. Parto da una citazione che trovo utile rispetto al nostro argomento: “La partecipazione crea commitment. Il commitment crea appartenenza. L’appartenenza guida il cambiamento”. Questa frase di J. Freedman a mio avviso spiega il tesoro racchiuso in una Community. L’appartenenza e la condivisione generano opportunità per sé, per gli altri, per le organizzazioni e più in generale per il mondo intero. Significa mettere a fattor comune il bene, generando crescita diffusa giorno dopo giorno. Dentro c’è la grande capacità del fare networking che è da sempre un concetto umano e che i social hanno solo esteso in termini di impatto “semprunque”, senza barriere spazio-temporali. C’è l’arte del dono perché chi sa fare networking, come direbbe Adam Grant, è prima di tutto un “Giver”.  La nostra, come più in generale tutte le Community, non sono un’invenzione moderna, non sono un fenomeno nato nell’era di internet; da sempre le strutture sociali si basano sulle comunità.

Q: Quanto è importante e che valore può portare uno spazio di community all’interno di un’azienda? Perché tutti dovrebbero averne una?

Vi rispondo con il pensiero del mio amico e stimato collega, Alessandro Donadio. Oggi abbiamo organizzazioni fluide, in un mare continuamente in tempesta, che necessitano di interconnessioni trasversali ed ampie, in funzione della meta da raggiungere. Le organizzazioni sembrano più un sistema neurale, con sinapsi continuamente in costruzione, piuttosto che ad una rigida autostrada in cemento e asfalto. Nei nuovi contesti organizzativi, diventano sempre più cruciali attitudini di facilitazione di conversazioni, creazione di collegamenti fra persone e contenuti, valorizzazione dei saperi presenti nel sistema.

La Community in un’organizzazione permette tutto questo, favorendo la fioritura della “NETWORK INTELLIGENCE”, che è una grande opportunità per connettere l’organizzazione con un sistema di risorse interne ed esterne. Al contempo crea engagement e partecipazione e, come detto sopra, questi sono elementi indispensabili per il cambiamento e per il mantenimento del Purpose. La Community può così identificarsi in un ruolo di leadership, di stella cometa, che promuove la condivisione di valore per sé e per gli altri.

Q: E la nostra community LinkedIn #MindsetRevolution che ruolo ha?

Che ruolo ha lo scopriremo solo vivendo con costanza l’obiettivo di questo nuovo ambizioso progetto, perché siamo all’inizio. La mission con cui nasce la nostra Community si fonda sulla consapevolezza che ogni atto della nostra esistenza è un atto di apprendimento e che ogni apprendimento è il risultato dell’interazione di un individuo con un ambiente fisico esterno, con un contesto sociale o con sé stesso. Ed è in questo processo di continua interazione e modifica della propria identità che si vuole inserire il nostro gruppo su LinkedIn, in cui il nostro ruolo è semplicemente quello di coltivare. Mettiamo insieme persone, veicoliamo contenuti, dialoghiamo e facciamo dialogare su novità, trend e trasformazioni con l’obiettivo di essere noi portatori sani di #MindsetRevolution, stimolando tutti i membri a mettere a disposizione i loro super poteri in grado di generare cambiamenti personali e organizzativi.

Vogliamo far emergere la capacità di connettere persone, esperienze, competenze, aziende e unire i puntini verso il cambiamento. Nonostante il nostro spazio in questo caso sia un social, la mission è molto human perché incentrata su vere e proprie relazioni dalle quali nascono progetti, business; come idee per migliorare la vita e magari anche il mondo. Dall’unione dei puntini nasce la multipotenzialità, tema ben raccontato da Emilie Wapnick. Una persona che ha tanti interessi, e conosce diverse persone, grazie a questo intreccio di conoscenze e passioni, sviluppa un incredibile potenziale multidisciplinare che riesce ad applicare, con ottimi risultati, in qualsiasi lavoro o sfida quotidiana. Così migliora sé stesso e la sua organizzazione.

La chiusura del pensiero la lascio alle parole di Simon Sinek: “The true value of networking doesn’t come from how many people we can meet but rather how many people we can introduce to others.”

Ringraziamo ancora Valentina e ci auguriamo che questo articolo possa aver innescato in voi la voglia di diventare protagonisti del cambiamento e unirvi così alla nostra community MindsetRevolution!

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Valerio Lalli e Aleandro Sannino

Valerio Lalli: Referente operativo progetto Mindset Revolution @ELIS
Aleandro Sannino: Community Manager @ELIS